L'idea che si morirà è più crudele del morire, ma meno dell'idea che un altro sia morto.
Per molto tempo sono andato a dormire presto. A volte, appena spenta la candela, i miei occhi si chiudevano così subitamente che non avevo nemmeno il tempo di dirmi: «Mi addormento» e, mezz'ora dopo, il pensiero che era tempo di cercare il sonno mi svegliava.
Il solo vero viaggio, il solo bagno di Giovinezza, non sarebbe quello di andare verso nuovi paesaggi, ma di avere occhi diversi.
La speranza del conforto dà coraggio nella sofferenza.
É più facile rinunciare ad un sentimento che perdere un'abitudine.
La generosità non è spesso che l'aspetto interore che prendono i nostri sentimenti egoistici quando non li abbiamo ancora nominati e classificati.
Il fatto che sono morti non testimonia affatto che siano vissuti.
Molti di noi percorrono la vita in punta di piedi, così da raggiungere la morte in tutta sicurezza.
La morte è certa, la vita no.
Un sillogismo: gli altri muoiono; ma io non sono un altro; dunque non morirò.
La morte non tace su nulla.
Il pensiero della morte ci inganna, perché ci fa dimenticare di vivere.
La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro.
Ahimè al cielo, ahimè alla luna sole e stelle mi portan fortuna! Io vivo per soffrire, e vorrei sol morire!
La morte è il riconoscimento della fraternità, della comune natura filiale. Forse è la strada per accogliere l'idea di creazione divina che mi riesce tanto difficile.
La morte non è la più grande perdita nella vita. La più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo.
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