La Morte è l'ultimo dei mali.— Salvator Rosa
La Morte è l'ultimo dei mali.
Innamora più una graziosa bruttezza che una beltà soverchiamente sostenuta.
La fortuna rassomiglia alla luna che allora si eclissa quando è più piena.
Poco mi giova aver costanza o fede; per me fortuna avara parla muta, ode sorda e cieca vede.
O taci, o di' cose migliori del silenzio.
L'amore come la morte, cambia tutto.
Il terrore della morte è dovuto all'incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
Sposi della vita, amanti della morte.
Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita!
La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto.
Non è ver che sia la morte Il peggior di tutti i mali; È un sollievo de' mortali Che son stanchi di soffrir.
Molti di noi percorrono la vita in punta di piedi, così da raggiungere la morte in tutta sicurezza.
La morte è come un pescatore che pigli il pesce nella rete e per un po' lo lascia in acqua; il pesce nuota ancora, ma ha tutt'intorno la rete, e il pescatore lo tirerà su, quando gli sembrerà opportuno.
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
E così morire è bere dal fiume del silenzio, è scalare la cima del monte, significa stare nudi nel vento e sciogliersi al sole.