Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte.— Oscar Wilde
Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte.
Non vi è niente di peggio di un'influenza positiva... Ogni influenza è immorale.
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.
L'unico modo per farsi perdonare la troppa eleganza è l'essere sempre troppo educati.
Ogni ripetizione è antispirituale.
Le cose peggiori sono sempre state fatte con le migliori intenzioni.
La vita è uno strano regalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito."
Mi disturba la morte, è vero. Credo che sia un errore del padreterno. Non mi ritengo per niente indispensabile, ma immaginare il mondo senza di me: che farete da soli?
La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente.
"Siamo nati per morire." Se l'avessi saputo prima!
Non morirei mai per le mie opinioni: potrei avere torto.
Nella vita la cosa più audace è odiare la morte; sono disprezzabili e disperate le religioni che ottundono questo odio.
La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla.
Nessuno è così favorito da non avere accanto a se, al momento della morte, qualcuno che gioisca del triste evento.
Giaceva immobile e la morte non era con lui. Doveva essere passata da un'altra strada. La morte pedalava in bicicletta, si muoveva silenziosa sul selciato.
Nella vita l'unica cosa certa è la morte, cioè l'unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.