Quanto spesso gli uomini sono stati allegri poco prima di morire!
Il dolore infierisce proprio là dove si accorge che non è sopportato con fermezza. Poichè il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.
La pazzia, signore, se ne va a spasso per il mondo come il sole, e non c'è luogo in cui non risplenda.
La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare, così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho, perché entrambi sono infiniti.
Chi è troppo veloce, arriva tardi, come chi va troppo lentamente.
Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto.
Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee!
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
Devi amare la vita, perché la morte è una scocciatura.
Il mio primo film era così brutto, che in sette stati americani aveva sostituito la pena di morte.
Ogni mattina e ogni sera dovremmo continuamente pensare alla morte, sentendoci già morti da sempre; in tal modo, saremo liberi di muoverci in ogni situazione.
Trovo, dovunque io giro 'l guardo intento, trista imagin di morte. Ecc'ora il giorno da l'oriente uscir di luce adorno, eccol tosto a l'occaso oscuro e spento.
Ai lutti succedono presto o tardi eventi lieti, è legge della vita.
Non ci si prepara alla morte. Ci si distacca dalla vita.
Se ci siamo noi la morte non c'è, quando noi non ci siamo più non c'è più neanche la morte.