L'uomo morendo salda tutti i debiti.— William Shakespeare
L'uomo morendo salda tutti i debiti.
Gli indugi hanno fini pericolose.
Con chi sta fermo il tempo? Con gli uomini di legge quando sono in ferie, perché essi dormono fra una sessione e l'altra, e non s'accorgono che il tempo si muove.
È come la sedia del barbiere, che è adatta per tutte le natiche.
Nulla è vero o falso, ma è il pensarlo che lo rende tale.
Vedo che i giudizi degli uomini formano un tutto unico colle loro fortune e che i fatti esteriori si trascinano dietro le loro qualità intime, per degenerare ugualmente.
È cosa egregia imparare a morire.
Sono sempre ossessionato dal pensiero della morte: v'è una vita nell'aldilà? E se c'è, mi potranno cambiare un biglietto da cinquanta?
La morte è l'unica bella, pura conclusione di una grande passione.
Conoscevo un uomo che diceva "La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando".
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida "In piedi, è giorno fatto!", ti riesce difficile trovare le pantofole.
La morte è il male più grande, perché recide la speranza.
La morte come desiderio si trova davvero ovunque, e non è necessario scavare molto nell'uomo per trarla alla luce.
Il fatto che siano tutti votati alla scomparsa, produce in noi un sentimento insopportabile. Ma lo sarebbe ancora di più se fosse la morte a scomparire...
Il richiamo della morte è anche un richiamo d'amore. La morte è dolce se le facciamo buon viso, se la accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell'amore e della trasformazione.
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.