Con vent'anni nel core Pare un sogno la morte, eppur si muore.— Teobaldo Ciconi
Con vent'anni nel core Pare un sogno la morte, eppur si muore.
Se mi converto è perché è meglio che muoia un credente che un ateo.
La morte non è l'opposto della vita, ma una sua parte integrante.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
Moriamo peggiori di quando siamo nati. La colpa è nostra, non della natura.
Arriviamo a comprendere fino in fondo gli esseri umani ai quali siamo uniti da un vincolo indissolubile soltanto nell'attimo della loro morte.
La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
Tu non sai quanto la morte li attiri. Morire è sì un destino per loro, una ripetizione, una cosa saputa, ma s'illudono che cambi qualcosa.
L'ultimo atto è cruento, per quanto bella sia la commedia in tutto il resto; alla fine, ci gettano un po' di terra sulla testa, ed è finita per sempre.
Vorrei andare a Limbiate al vecchio cimitero. La morte mi consola sempre. Credo in Dio e sento la sua pace.
La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.