Aveva paura di avere, in punto di morte, una paura da morire.
La paura si vince non col coraggio ma con una paura più grande. Tutti gli eroi ne fanno esperienza.
Quando un libro è uscito è tempo, per l'autore, di rimorsi.
Un ideale nella vita è indispensabile. Ci vuole una fede, uno scopo. Così si dice. È un modo di alludere all'orrore che si prova davanti al puro fatto di esistere.
Il più grande sforzo della teologia è stato sempre quello di scagionare Dio.
A volte capita a noi come ai libri: ci troviamo nel posto sbagliato.
Veder la china, il baratro profondo, la via senza ritorno, ultima via... Triste non è il tramonto, amica mia, triste è dover assistere al tramonto!.
Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".
È l'inerte che prevale nell'universo e non ciò che vive. Morire è passare dalla parte del più forte.
Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.
La vita è uno strano regalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito."
Due cose belle ha il mondo: amore e morte.
Destini di morte maggiori ottengono sorti maggiori.
La morte pareggia tutto.
I morti si nutrono di giudizi, i viventi di amore.
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.