Molte persone hanno così tanta paura di morire da non riuscire a vivere.
Usa il talento di cui sei in possesso: i boschi sarebbero molto silenziosi se nessun uccello cantasse ad eccezione di quelli più intonati.
La miglior cosa è una buona chiacchierata e ciò che aiuta di più è l'amicizia che elimina le barriere che dividono e scioglie tutte le riserve. È il sentimento per cui ci capiamo e fidiamo gli uni degli altri e ci auguriamo di cuore ogni bene.
Al mondo c'è un'ambizione più elevata dello stare in piedi. È quella di chinarsi e sollevare il genere umano un po' più in alto.
C'è un discorso esprimibile anche senza parole. C'è uno scambio di pensieri e sentimenti egualmente felice sia con la parola sia con il silenzio: sta nella quiete pervasa d'amicizia.
Morte. La più implacabile delle malattie ereditarie.
Nessuno muore mai completamente, c'è sempre qualche cosa di lui che rimane vivo dentro di noi.
Hai tolto il sonno, qui, alla mia morte. Mi rallegrava l'idea di essere un morto insonne. Per questo piacere trascurai la cortesia; la frase poteva suggerire un rimprovero implicito.
"Dopo che è morta, l'ho amata". È la storia di ogni vita, e di ogni morte.
Ognuno deve morire, è vero, ma io ho sempre pensato che sarebbe stata fatta un'eccezione nel mio caso. E ora, che succede?
Sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finché non sia maturo per la falce.
L'idea che si morirà è più crudele del morire, ma meno dell'idea che un altro sia morto.
La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.
Gli anni più belli della vita li aspetteremo fino alla morte.