Ogni sera, quando vado a dormire, muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.— Gandhi
Ogni sera, quando vado a dormire, muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.
L'inclinazione a esagerare, a reprimere o distorcere la verità, volenti o nolenti, è una debolezza naturale dell'uomo, e il silenzio è necessario per superarla. Un uomo di poche parole raramente sarà irriflessivo nei suoi discorsi; misurerà ogni parola.
Nel mangiare, dormire e nell'espletare altre funzioni fisiche, l'uomo non è diverso dalla bestia. Ciò che lo distingue da essa è il suo sforzo incessante di sollevarsene al di sopra sul piano morale.
Il sentiero della nonviolenza richiede molto più coraggio di quello della violenza.
Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.
Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente.
Ieri nel di dei morti ebbi dei momenti di grandissima gioia pensando a te, e al bambino biondo e gentile che avremo....
Vi dimostrerò come non può accadere nulla di meglio della morte.
In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
La morte non è la perdita più grande nella vita. La perdita più grande è quello che muore dentro di noi mentre viviamo.
Non sarà che tutti muoiono perché è gratis?
La morte è una sorpresa che rende inconcepibile il concepibile.
Gli uomini dell'occidente vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.
Gli uomini temono la morte come i bambini temono il buio; e come quella paura naturale nei bambini è accresciuta da fole e racconti, così è dell'altra.
La morte è questo: la completa uguaglianza degli ineguali.
Ahimè al cielo, ahimè alla luna sole e stelle mi portan fortuna! Io vivo per soffrire, e vorrei sol morire!