Ogni sera, quando vado a dormire, muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.— Gandhi
Ogni sera, quando vado a dormire, muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.
Un passo alla volta mi basta.
Vorrei sopportare tutte le umiliazioni, tutte le torture, l'ostracismo assoluto e anche la morte, per prevenire la violenza.
Potete strapparmi gli occhi, eppure non mi ucciderete. Ma distruggete la mia fede in Dio, e io sono morto.
Ritengo un dovere dei giornalisti non porgere altro che i fatti ai loro lettori.
L'utile e l'inutile non possono, come in linea di massima il bene e il male, che procedere insieme, e l'uomo deve fare la sua scelta.
Sappiamo di dover morire, ma l'istinto di conservazione ci consiglia di dimenticarlo.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
È bella la morte quando pone fine a una brutta vita.
Io ho il diritto di scegliere la mia morte per il bene degli altri.
Tutti dicono "Che disgrazia dover morire": strana lagnanza da parte di gente che ha dovuto vivere.
Chi teme la morte è già morto.
Sposi della vita, amanti della morte.
Spero che l'uscita sia gioiosa e spero di non tornare mai più.
Oh dottore! Temevo che non riuscisse ad arrivare e che io sarei dovuto morire senza il suo aiuto.