Vi dimostrerò come non può accadere nulla di meglio della morte.— Walt Whitman
Vi dimostrerò come non può accadere nulla di meglio della morte.
Non c'è mai stato più inizio di quanto ce ne sia ora, Né più giovinezza o vecchiaia di quanta ce ne sia ora, E non ci sarà mai più perfezione di quanta ce ne sia ora, Né più paradiso o inferno di quanto ce ne sia ora.
Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudini.
Se c'è qualcosa di sacro, il corpo umano è sacro.
Non ho alcun dubbio che ho meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici.
Agli Stati, a ciascuno di essi, a ogni città degli Stati: "Resistete molto, obbedite poco", basta obbedire ciecamente una volta, per esser in pieno asserviti, e una volta asserviti, nessun popolo, o stato, o città di questa terra può riconquistare la libertà.
Vivere nuoce gravemente alla salute.
La morte non è la più grande perdita nella vita. La più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo.
Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.
Forse perché della fatal quïete tu sei l'immago a me sì cara vieni o Sera!
Ognuno deve morire, è vero, ma io ho sempre pensato che sarebbe stata fatta un'eccezione nel mio caso. E ora, che succede?
Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro, ma per la morte abitiamo tutti una città senza mura.
Se temo la morte vuol dire che la vita mi è ancora vicina, disperata più di me.
Vista positivamente, la morte è una delle poche cose che si possono fare facilmente restando distesi.
In fondo, e in sintesi estrema, è per sfuggire alla morte che ci siamo inventati il linguaggio, l'arte, la filosofia, la politica.
La morte è scrutata solo da occhi viventi.