La morte è una sorpresa che rende inconcepibile il concepibile.
Dio ha creato l'uomo, e non trovandolo sufficientemente solo, gli ha dato una compagna per fargli sentire di più la solitudine.
Quello che viene creduto da tutti, per sempre, dovunque, ha molte probabilità di essere falso.
I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.
Se il valore di una cosa viene fatto dipendere dall'effetto di sorpresa che è in grado di produrre, si arriverà a definire quella cosa solo attraverso il suo valore di choc.
Felicità: l'arma più crudele nelle mani del tempo.
Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
La morte è l'unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.
La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
Essere immortale è cosa da poco, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte.
Se sei consapevole della morte, essa non arriverà come una sorpresa, non ne sarai preoccupato. Percepirai che la morte è esattamente come cambiarsi d'abito e, di conseguenza, in quel momento riuscirai a mantenere la tranquillità mentale.
La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell'ossigeno; tutto il resto è vivere.
La morte, ch'era il vostro coraggio, può esservi tolta come un bene.
La morte ci consuma giorno per giorno, non ci trascina via all'improvviso.