La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto.
Non ho bisogno di un amico che cambia quando cambio e che annuisce quando annuisco; la mia ombra lo fa molto meglio.
Cesare dichiarò... che amava i tradimenti, ma odiava i traditori.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
Uno spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo: «A chi devo confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?». «A Dio», rispose il prete. «Allora, ritirati, uomo».
La natura e la saggezza non sono mai in contrasto.
Un sillogismo: gli altri muoiono; ma io non sono un altro; dunque non morirò.
Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita!
La morte si sconta vivendo.
Il solo difetto della morte è che essa ci pone in condizione di non poter apprezzare il suo beneficio.
Un bel morir tutta la vita honora.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.
La morte non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura, non vedo l'ora che arrivi, solo mi dà noia la durata del viaggio prima che io torni a vivere, perché questo è sicuro, altrimenti vuol dire che il sole, le stelle, il mare, il vino, le donne, tutto ciò non esiste, e questo non può essere.
I morti sono persone fredde.
Il sonno è amore di morte, l'insonnia paura di morte.
La morte s'avvicina, e il suo rumore: Fratello, Amico, Ombra, cosa importa? È la morte la nostra unica porta per uscire da un mondo dove tutto muore.