L'uomo conta sull'immortalità e dimentica di mettere in conto la morte.— Milan Kundera
L'uomo conta sull'immortalità e dimentica di mettere in conto la morte.
Aforisma: forma poetica della definizione.
Solo le domande più ingenue sono veramente serie. Sono domande per le quali non esiste risposta. Una domanda per la quale non esiste risposta è una barriera oltre la quale non è possibile andare.
Esiste una certa piacevolezza esteriore della donna che il gusto provinciale considera a torto come bellezza. E poi esiste la vera bellezza erotica della donna. E riconoscere questa bellezza a un semplice sguardo non è certo cosa da poco. È un'arte.
Non c'è nulla come la gelosia che assorba un essere umano nella sua interezza.
La vita che scompare una volta per sempre, che non ritorna, é simile a un'ombra, é priva di peso, é morta già in precedenza, e, sia stata essa terribile, bella o splendida, quel terrore, quello splendore, quella bellezza non significano nulla.
L'orrendo della morte è il suo cerimoniale. Quanto più bello sarebbe andarsene al cimitero da soli, a piedi.
La maledizione del dover morire dovrà diventare una benedizione: che si possa ancora morire quando vivere è insopportabile.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
La morte! quel tipo vero dell'uguaglianza che distrugge inesorabilmente ogni superiorità mondana e confonde in un ammasso di putredine gli avanzi dell'imperante e del mendico! la morte deve stupire di tanta differenza fra i funerali del povero e quelli del ricco!
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
Solo la morte rivela quale misera cosa siano i corpi degli uomini.
Ogni sera, quando vado a dormire, muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.
Giù, giù, in fondo al cuore, non crediamo alla nostra estinzione; in qualche modo ci aspettiamo di essere presenti, a osservare quello che succederà ai posteri.
Si dice che muore giovane chi è tanto giovane e saggio.
L'idea che si morirà è più crudele del morire, ma meno dell'idea che un altro sia morto.