Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi sa di morire e vorrebbe vivere.
I giovani adorano ciò che è stato da sempre celebrato: la gioia di vivere, la scoperta di se stessi, la libertà.
La felicità è fatta di niente... che al momento in cui la vivi sembra tutto.
Non pentirti di qualcosa che hai fatto, se quando l'hai fatta eri felice.
Ama ragazza, ama perdutamente e, se ti dicono l'amore è peccato, ama il peccato e sarai innocente.
Non essere così triste e pensieroso, ricorda che la vita è come uno specchio, ti sorride se la guardi sorridendo.
La morte mi deve scambiare per qualcun altro.
Io, è da quando amo, che ho paura della morte.
La morte non è così tragica. Tra cent'anni, ciascuno di noi non ci penserà più.
L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita.
La morte è l'unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Ciò che principalmente ti affligge nella morte altrui è la rinnovata visione della certezza della tua.
La morte non è forse altro che la nascita di un'anima.
La morte odora di resurrezione.
Ad un certo punto della vita non è la speranza l'ultima a morire, ma il morire è l'ultima speranza.
La morte è questo: la completa uguaglianza degli ineguali.