La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.— Orazio
La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.
Prudentemente Iddio nascose fra tenebre caliginose gli eventi del tempo futuro.
Cogli il giorno presente confidando il meno possibile nel futuro.
Fate soldi, se potete in maniera onesta, se no comunque.
Chi sa se gli dei superi aggiungeranno il domani alla somma dei giorni trascorsi fino ad oggi?
Con la pazienza si rende più tollerabile ciò che non si riesce a correggere.
Finché c'è morte c'è speranza.
Crediamo che la morte ci segua e, invece, ci ha preceduto e ci seguirà. Tutto quello che è stato prima di noi è morte; che importa se non cominci oppure finisci, quando il risultato in entrambi i casi è questo: non esistere.
Tutti dobbiamo morire, l'importante è morire bene.
Non puoi sapere dove ti attenda la morte: perciò aspettala dovunque.
La morte è il riconoscimento della fraternità, della comune natura filiale. Forse è la strada per accogliere l'idea di creazione divina che mi riesce tanto difficile.
Solo per la morte noi siamo insostituibili.
La morte non tace su nulla.
Hai tolto il sonno, qui, alla mia morte. Mi rallegrava l'idea di essere un morto insonne. Per questo piacere trascurai la cortesia; la frase poteva suggerire un rimprovero implicito.
Vorrei essere solo con la morte. È una partita a due che voglio giocare fino in fondo anche se so che è sempre lei a vincere.
I morti hanno paura dei vivi. Ma i vivi, che non lo sanno, temono i morti.