La morte viveva in me e mi abbandonò per andare a vivere in un altro corpo.
La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare.
Un pessimista è un uomo che guarda entrambi i lati della strada prima di attraversare in un senso unico.
Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt'al più, la gente è rassegnata.
La saggezza non sta nella stasi né nel cambiamento, ma nella loro dialettica.
Non vorremo morire. Ogni vita è una successione di idee che non si vorrebbe interrompere.
La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi.
La morte non è male: perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.
Si nasce una sola volta, ma si muore per sempre.
Accetta la tua morte con una certa serietà, comunque. Chi ride andando a farsi giustiziare non è ben compreso, in genere, dalle meno progredite forme di vita, e ti daranno del pazzo.
Per me la morte non è una cosa spaventosa. Vivere è invece una maledizione.
In fondo morire non sarebbe niente. Quel che non sopporto é il non poter sapere come andrà a finire.
Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.
La morte non viene una volta sola: quella che ci porta via è l'ultima morte.
Morire significa separarti non solo da quello che eri, ma anche da quello che non hai potuto diventare. Quest'ultimo aspetto della morte è il più inquietante.
Login in corso...