La morte viveva in me e mi abbandonò per andare a vivere in un altro corpo.
Un pessimista è un uomo che guarda entrambi i lati della strada prima di attraversare in un senso unico.
Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt'al più, la gente è rassegnata.
La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare.
La saggezza non sta nella stasi né nel cambiamento, ma nella loro dialettica.
Spesso sono i giovani ad avere le idee necessarie affinché la società progredisca. Però i vecchi non sempre sono disposti a cedere loro il posto: in questo caso la morte è utile alla società.
E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
Alessandro il Macedone e il suo stalliere, una volta morti, hanno fatto la stessa fine: o entrambi riassorbiti nei medesimi princìpi seminali del mondo oppure, con pari trattamento, dispersi negli atomi.
Oh dottore! Temevo che non riuscisse ad arrivare e che io sarei dovuto morire senza il suo aiuto.
Le statistiche indicano la percentuale di nati morti. Trascurano la percentuale di morti vivi.
La morte stessa non è, per chi vi rifletta, cosa così seria come il matrimonio.
Non sapendo come cavarsela, la natura ci fa morire.
La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
La realtà è che uno vive finché non muore. E la verità è che nessuno vuole la realtà.
I cimiteri sono pieni di gente di cui il mondo non poteva fare a meno.