Il modo migliore di pensare ai morti è pensare ai vivi.
Dai fumatori si può imparare la tolleranza. Mai un fumatore si è lamentato di un non fumatore.
L'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto. La politica deve essere fatta con le mani pulite.
Nella vita talvolta è necessario saper lottare non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai.
La morte del corpo non è la fine dello spirito, ma solo una tappa del viaggio, come quando nei tempi andati si cambiava diligenza.
Non sapendo come cavarsela, la natura ci fa morire.
Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all'eternità.
Morire prima di aver paura di morire può essere un dono.
Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.
La vita è una ciliegia La morte il suo nòcciolo L'amore il ciliegio.
Si dice che muore giovane chi è tanto giovane e saggio.
Sapete come vi darei epigrammi a non finire? Basta portarmi via, lontano dal mio amore.
Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell'ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre.
Finché c'è morte c'è speranza.