In qualunque luogo ci sorprenda la morte in battaglia, che sia la benvenuta.— Che Guevara
In qualunque luogo ci sorprenda la morte in battaglia, che sia la benvenuta.
O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
Siate realisti, chiedete l'impossibile.
L'unica battaglia che ho perso è stata quella che ho avuto paura di combattere.
Bisogna pagare qualunque prezzo per il diritto di mantenere alta la nostra bandiera.
Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.
I cimiteri sono pieni di gente di cui il mondo non poteva fare a meno.
Della morte questo deve essere detto: per lei, non c'è bisogno di scendere dal letto. Ovunque ti capiti di stare, sta sicuro che gratis te la verranno a portare.
Ogni volta che l'ho fatto , dall'esperienza della morte è stato rimossa buona parte della paura. Spesso, rendere familiare un'esperienza di vita, riduce l'ansia che essa genera.
Solo da morti, scrittore e asino, trovano la loro glorificazione.
Alla morte pensaci, per non temerla mai.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
Quando verrà l'ora di morire non voglio perderne neanche un attimo: si muore una volta sola.
Non morirei mai per le mie opinioni: potrei avere torto.
La morte non è il morire, ma ciò che avviene prima di morire, immediatamente prima, quando non ha ancora penetrato il corpo, e se ne sta immobile, bianca, nera, viola, livida, seduta sulla sedia più vicina.
Ciò che principalmente ti affligge nella morte altrui è la rinnovata visione della certezza della tua.