Non si vedono comete quando muoiono poveri mendichi; i cieli stessi annunciano col fuoco la morte dei potenti.
La vita è una favola narrata da uno sciocco, piena di strepito e di furore ma senza significato alcuno.
È come la sedia del barbiere, che è adatta per tutte le natiche.
Quando arrivano i dispiaceri, non arrivano come singole spie, ma in battaglioni.
Pascola sulle mie labbra; e se quelle colline saranno asciutte, vaga più in basso, dove sono le fontane del piacere.
Non ogni nube porta tempesta.
C'è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte.
Ciò che principalmente ti affligge nella morte altrui è la rinnovata visione della certezza della tua.
È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
Per gli uomini buoni la morte è preferibile a una cattiva fama: l'una, infatti, è la fine della vita, mentre l'altra è una malattia per la vita.
Non si muore. Si cessa soltanto di vivere.
Nulla atterrisce quanto la distanza. Voi potreste essere morta ed io non lo saprò abbastanza presto per morire.
Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
Ho vissuto abbastanza; ora, sazio, aspetto la morte.
La morte s'avvicina, e il suo rumore: Fratello, Amico, Ombra, cosa importa? È la morte la nostra unica porta per uscire da un mondo dove tutto muore.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
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