Chi passa i mari muta il cielo, non l'anima.— Orazio
Chi passa i mari muta il cielo, non l'anima.
Era notte e la luna splendeva nel cielo sereno.
Prudentemente Iddio nascose fra tenebre caliginose gli eventi del tempo futuro.
Chi sa se gli dei superi aggiungeranno il domani alla somma dei giorni trascorsi fino ad oggi?
Domani torneremo a navigare l'immenso mare.
Sole fecondo, che col carro ardente porti e nascondi il giorno, e nuovo e antico rinasci, nulla piú grande di Roma possa mai tu vedere!
L'ordine e l'armonia dell'Occidente esigono l'eliminazione di una massa enorme di sottoprodotti malefici di cui la terra è oggi infetta. Ciò che per prima cosa ci mostrate, o viaggi, è la nostra sozzura gettata sul volto dell'umanità.
Viaggiate, se avete quattrini, in buona compagnia e guarirete.
Io non sono più la stessa dopo aver visto la lucentezza luna dall'altra parte del mondo.
La presunzione di onniscienza sorta con internet ha generato l'errata e arrogante convinzione secondo cui lo sforzo fisico del viaggio è diventato superfluo.
Naturalmente, gli uomini amano vedere cose nuove e viaggiare.
Il processo creativo in se stesso è già un'attività estremamente piacevole: per me è divenuta come una droga della quale non posso farne a meno. Generalmente lavoro per un anno, poi mi concedo sei mesi di relax e di viaggi. Trascorsa questa pausa, comincio ad attendere con ansia l'ispirazione.
Perché ogni vero viaggio presuppone la disponibilità ad accettare l'imprevisto, qualunque esso sia, anche quello di non sapere più di preciso chi si era prima di partire.
Chi viaggia molto non cerca posti nuovi, ma fugge da quelli vecchi.
La cosa più bella di Tokio è McDonald's. La cosa più bella di Stoccolma è McDonald's. La cosa più bella di Firenze è McDonald's. Pechino e Mosca non hanno ancora nulla di bello.
Questi umani sono diversi; viaggiano insieme a delle scimmie.