Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.— John Steinbeck
Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.
Tutto quello che vive è sacro.
L'uomo è un animale che vive d'abitudini. Si affeziona ai luoghi, detesta i cambiamenti.
Vale la pena esser buoni e generosi. Non soltanto in Cielo uno si guadagna la ricompensa, ma anche qui sulla terra.
La professione di scrivere libri fa apparire le corse dei cavalli un'attività solida, stabile.
Nell'anima degli affamati i semi del furore sono diventati acini, e gli acini grappoli ormai pronti per la vendemmia.
Penso che un viaggio spirituale non sia tanto un viaggio di scoperta. E' un viaggio di ri-scoperta. E' un viaggio per ritrovare la propria natura interiore, che è già lì.
Sono appena tornato da un viaggio di piacere: ho accompagnato mia suocera all'aeroporto.
Parli di camminare nel deserto, ma cosa è il mondo se non altro che questo, e tuttavia, anche se non stiamo camminando in un deserto vero e proprio, prima o poi accadrà che lo renderemo tale.
Non andare dove il sentiero ti può portare; vai invece dove il sentiero non c'è ancora e lascia dietro di te una traccia.
Fare turismo è viaggiare molto lontano in cerca del desiderio di tornare a casa.
Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove.
Se avessi avuto i mezzi per viaggiare sempre credo che non avrei scritto un rigo.
Visitare terre lontane e conversare con genti diverse rende saggi gli uomini.
Le case saranno in grado di volare [entro l'anno 2000]. Verrà il momento in cui intere comunità potranno migrare a sud in inverno, o spostarsi verso nuovi territori ogni volta che sentono il bisogno di cambiare paesaggio.
Viaggiare è essere infedeli. Siatelo senza rimorsi. Dimenticate i vostri amici per degli sconosciuti.