Viaggiare in America è come affondare un coltello caldo in un pane di burro.
Un giornalista in buone condizioni di salute fisica e mentale non trova mai belli gli articoli di un altro, neppure se è suo figlio. Anzi, specialmente se è suo figlio.
Come vorrei, certi giorni, che davvero i giornali raccontassero soltanto balle.
A Las Vegas c'è sempre il sole. Mica per niente i gangster la costruirono in un deserto.
Forse per questo tanti giornalisti diventano arroganti e presuntuosi da vecchi: per le umiliazioni che hanno dovuto ingoiare all'inizio del mestiere.
Mangio male quando ho solo del pane possibile.
È piena di grano, dal grano si fa il pane e il pane sono io, quando entrano a prendere il grano son costretti a pensar a me anche coloro che qui non entravano mai e mi parlano pur restando muti, perché questa è la chiesa del silenzio.
Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia.
Pane e burro, privi del fascino del salotto, sono cibo degli dei se mangiati sotto un albero.
Nella parola pane si riassume l'essenziale della vita. E «guadagnarsi il pane» era pure sinonimo di lavoro onesto e dignità. Evidentemente, sparita la dignità, anche il concetto di pane ne ha risentito. E quanto al lavoro, sempre più così etereo... Il senso del pane si è perso.
Entro un decennio nessun bambino andrà a letto affamato... nessuna famiglia dovrà preoccuparsi per il pane del giorno dopo.
La dieta dello scapolo: pane e formaggio e baci.
L'educazione è il pane dell'anima.
Il pane è la vita degli italiani, e il grano finisce di maturare nella stagione più spessa di grandinate.
Da quel giorno siamo sempre insieme Jenny e io, come il pane e il burro.