Un regalo, specie se fatto a una donna, non deve essere mai tale che porti a farne un altro.— John Steinbeck
Un regalo, specie se fatto a una donna, non deve essere mai tale che porti a farne un altro.
Nell'anima degli affamati i semi del furore sono diventati acini, e gli acini grappoli ormai pronti per la vendemmia.
La sua lenta parola aveva armonie non di pensiero ma di comprensione al di là del pensiero.
Come facciamo a vivere senza le nostre vite? Come sapremo di essere noi senza il nostro passato?
L'essenza più preziosa è la solitudine della mente di un uomo.
Non ho bisogno di un vecchio. Questo non è un grande ranch, e io non posso permettermi di dar da mangiare a un vecchio e di pagargli il conto del dottore. Devi pur avere dei parenti o degli amici. Va' da loro. Andare dagli estranei è come chiedere l'elemosina.
Chi regala qualcosa di grande non trova riconoscenza, perché chi lo riceve ha già troppo peso nell'accettarlo.
La gente meno si vuole bene è più si fa regali.
Legge dei regali. Se le regali dei cioccolatini, è a dieta. Se le regali dei fiori, è allergica.
Chi regala è un signore, chi si fa pagare male è un pitocco.