Sapete come vi darei epigrammi a non finire? Basta portarmi via, lontano dal mio amore.— Goethe
Sapete come vi darei epigrammi a non finire? Basta portarmi via, lontano dal mio amore.
La chiarezza è una giusta distribuzione di ombre e di luci.
Essere compiaciuti dei propri limiti è una condizione disperata.
Tutti desiderano essere qualcuno; nessuno vuole crescere.
Gli uomini sono fatti in un modo tale che ognuno fa ciò in cui ha visto un altro aver successo, a prescindere dal fatto ch'Egli abbia attitudine oppure no.
La vita ci insegna ad essere meno duri con noi stessi e con gli altri.
Separarci è un dolore così dolce che non mi stancherei, amore mio, di dirti buona notte fino a giorno.
Perché anche una scheggia di distanza tra noi è esasperante.
Se si allontanano i corpi, si dividono le menti e i sentimenti diventano di cartone.
Le lettere d'amore si nutrono di lontananza.
La lontananza e l'assenza prolungata danneggiano ogni amicizia, per quanto lo si ammetta così malvolentieri. Gli uomini che non vediamo più, anche nel caso fossero i nostri più cari amici. si disseccano, con il passare degli anni, poco per volta sino a diventare dei concetti.
La distanza e la gelosia deformano la percezione dei sentimenti.
Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi.
L'assenza è una piú acuta presenza. Vale per la voce, per l'udito. Vale per le persone che c'erano e non ci sono piú. Vale per noi che non smettiamo un momento di cercare ciò che non c'è. Di desiderare quello che manca.
Eros, il desiderio, è figlio di Penia, la mancanza.
La guerra, la vera guerra è questa: non l'odio che getta le persone l'una contro l'altra, ma soltanto la distanza che separa le persone che si amano.