La solitudine non la si trova, la si crea.
La solitudine significa anche: o la morte o il libro. Ma innanzi tutto significa alcol.
Recitare non significa aggiungere qualcosa al testo. Al contrario, si toglie qualcosa.
La scrittura è l'ignoto. Prima di scrivere non si sa niente di ciò che si sta per scrivere e in piena lucidità.
È una meraviglia ignorare il futuro.
Il difficile non è raggiungere qualcosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è.
Siamo soli, assolutamente soli su questo pianeta fortuito; e fra tutte le forme di vita che ci circondano non una, tranne il cane, ha stretto alleanza con noi.
Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa esser solo in mezzo alla folla affaccendata.
Un vecchio che visse solo in un villaggio abbandonato, visto che ero in pena per lui, mi ha gridato: "Ricordati che la solitudine tiene compagnia".
La solitudine o ci fa ritrovare o ci fa perdere noi stessi.
A ciascuno è affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
La cosa terrificante della tv è che la guardi da solo. E più la guardi più la solitudine aumenta. E la solitudine è il grande problema della contemporaneità.
La solitudine unendosi alle anime semplici, le complica.
Quando son festa e giochi tutto l'anno, passare il tempo solo negli svaghi è tanto uggioso quanto lavorare.
Nessun uomo è un'isola, completo in sé stesso.
Sarei forse più sola senza la mia solitudine.