Ero morto da milioni di anni prima di nascere e questo fatto non mi ha mai minimamente infastidito.
In paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol leggere.
Se uno è incapace d'ingannare se stesso è probabile che sia incapace d'ingannare gli altri.
La prima cosa che un missionario insegna a un selvaggio è l'indecenza.
Per capire e raggiungere ciò che vuoi comincia a scartare ciò che non vuoi.
In fondo, e in sintesi estrema, è per sfuggire alla morte che ci siamo inventati il linguaggio, l'arte, la filosofia, la politica.
Sin dal giorno della mia nascita, la mia morte ha iniziato il suo cammino. Sta camminando verso di me, senza fretta.
La morte non è un evento estremo e conclusivo, è un elemento della vita con il quale noi tutti coabitiamo.
La morte risolve tutti i problemi.
La morte ti viene incontro: la dovresti temere se potesse rimanere con te: ma necessariamente o non è ancora arrivata o passa oltre.
La morte non è la più grande perdita nella vita. La più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo.
Nessuno è così favorito da non avere accanto a se, al momento della morte, qualcuno che gioisca del triste evento.
Vista positivamente, la morte è una delle poche cose che si possono fare facilmente restando distesi.
La realtà è che uno vive finché non muore. E la verità è che nessuno vuole la realtà.
Cerchiamo d'entrare nella morte a occhi aperti.
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