Il sentiero della nonviolenza richiede molto più coraggio di quello della violenza.— Gandhi
Il sentiero della nonviolenza richiede molto più coraggio di quello della violenza.
Un concetto mi si radicò dentro profondamente ? la convinzione che la morale è alla base di tutte le cose, e che la morale è fatta di verità, dunque la verità divenne il mio solo scopo.
Chiamare la donna il sesso debole è una calunnia; è un'ingiustizia dell'uomo nei confronti della donna.
La nonviolenza non può essere predicata. Deve essere praticata.
I deboli non possono perdonare. Il perdono è l'attributo dei forti.
Tutti i criminali dovranno essere trattati come pazienti e le prigioni diventare degli ospedali riservati al trattamento e alla cura di questo particolare tipo di ammalati.
La violenza genera violenza.
La violenza domestica è il fronte di prima linea nella guerra contro le donne.
Bisogna spegnere la violenza piuttosto che l'incendio.
Vorrei sopportare tutte le umiliazioni, tutte le torture, l'ostracismo assoluto e anche la morte, per prevenire la violenza.
Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza.
Con la violenza puoi uccidere colui che odia, ma non uccidi l'odio. La violenza aumenta l'odio e nient'altro.
Proprio come, nell'esercitarsi alla violenza, si deve imparare l'arte di uccidere, così si deve imparare l'arte di morire nell'addestrarsi alla nonviolenza.
La non-violenza è la risposta ai cruciali problemi politici e morali del nostro tempo; la necessità per l'uomo di aver la meglio sull'oppressione e la violenza senza ricorrere all'oppressione e alla violenza.
La rabbia e la violenza non possono costruire una nazione. Ci stiamo sforzando di procedere in un modo e verso un risultato che garantirà che tutte le nostre persone, bianche e nere, emergano come vincitori.
L'attacco fra le cosce è solo un'estensione del proiettile tra gli occhi.