I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio.— Voltaire
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio.
Quello che si può spiegare in parecchi modi non merita di essere spiegato.
Amicizia è comunione delle anime.
È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente.
Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.
Che cos'è la politica se non l'arte di mentire a proposito?
Non illuderti: la passione non ottiene mai perdono. Non ti perdono neanch'io, che vivo di passione.
Se non vuoi adirarti con i singoli, devi perdonare tutti.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.
Il perdono è una cosa tra loro e Dio, io provvedo ad organizzare l'incontro.
Perdona i tuoi nemici, ma non scordare mai i loro nomi.
Constatare che non si è dimenticato ciò che è successo non significa che non si è perdonato.
Per un uomo che vive senza il perdono nel cuore, vivere è punizione peggiore di morire.
Come ha fatto a passare trent'anni in una minuscola cella e a perdonare quelli che ce l'avevano con lei?
Solamente chi è puro di cuore perdona la sete che conduce alle acque morte. E soltanto chi si regge ben saldo sulle proprie gambe sa porgere la mano a chi inciampa.
Colui che perdona non porta mai il passato sul volto. Quando perdoni, è come non fosse mai successo. Il vero perdono è pieno e totale.