Chi sfacciatamente nega cose certe, merita meno perdono.— Tito Livio
Chi sfacciatamente nega cose certe, merita meno perdono.
Le grandi ambizioni rendono grandi gli animi.
Tutti volevano che un re fosse scelto perché non avevano ancora gustato la dolcezza della libertà.
Pochissimo deve fidarsi l'uomo quando è giunto al sommo di ogni fortuna.
Migliore e più sicura è una pace certa di una vittoria solo sperata.
A poco serve l'ira se non è sostenuta da adeguate forze.
Bisogna perdonare tante piccolezze che, volere o no, possono accadere. Non giunga mai la sera senza che tutto sia accomodato.
Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono.
Perdoniamo tutto a noi stessi e nulla agli altri.
Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati.
La gioventù, a cui si perdona tutto, non si perdona nulla; alla vecchiaia, che si perdona tutto, non si perdona nulla.
Il giorno in cui il bambino si rende conto che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa un adolescente; il giorno in cui li perdona, diventa un adulto; il giorno che perdona se stesso, diventa un saggio.
A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti.
Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini. Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.
Si perdona facilmente a quelli che non si ha la possanza di castigare.
Grazia a buon prezzo è annunzio del perdono senza pentimento.