Chi sfacciatamente nega cose certe, merita meno perdono.— Tito Livio
Chi sfacciatamente nega cose certe, merita meno perdono.
Perché ci sia colpa, deve volerlo la mente, non il corpo.
Mai gli uomini indietreggiano davanti a un ostacolo se saranno proposti grandi premi a chi tenta grandi imprese.
L'ira senza forze è vana.
Il male è tanto più tollerabile quanto più lo si conosce.
Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui gli amministrati godono di benessere.
Ama la verità, ma perdona l'errore.
Il perdono. Lì c'è veramente il volto di Dio.
Se non vuoi adirarti con i singoli, devi perdonare tutti.
Chiedere perdono è più difficile che perdonare, gesto che dà il conforto di sentirsi magnanimi e superiori all'altro.
Si perdona finché si ama.
Ragione per governare ma clemenza per perdonare: la prima è legge, privilegio l'altra.
Perdona i nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
Perdonando un torto ricevuto, si può cangiare un nemico in amico.
Penso che la cosa più difficile nella vita sia quella di perdonare. L'odio è autodistruttivo. Se odiate qualcuno, la persona che odiate non sta male, starete male voi. Si tratta di una guarigione, in realtà, si tratta di una vera e propria guarigione, il perdono.
Chi perdona facilmente invita all'offesa.