Ama la verità, ma perdona l'errore.— Voltaire
Ama la verità, ma perdona l'errore.
Un detto saggio non prova niente.
Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l'ha sempre confusa.
Desiderare la grandezza del proprio paese è desiderare il male dei propri vicini. Chi volesse che la propria patria non fosse mai né più grande né più piccola, né più ricca né più povera, sarebbe cittadino dell'universo.
La religione esiste da quando il primo ipocrita ha incontrato il primo imbecille.
Il gioco degli scacchi è il gioco che conferisce più onore all'intelletto umano.
Amare non significa trovare la perfezione, bensì perdonare terribili difetti.
Fra un minuto non saprò più chi sei e tu non saprai più chi sono io. Ma saremo insieme. Come deve essere. La gente buona finisce all'inferno, perché non è capace di perdonarsi. Io so di non riuscirci, ma riesco a perdonare te.
Si può perdonare l'offesa, non la bontà.
La persona che non vuole o che non può perdonare non riesce facilmente a vivere il momento presente. Si aggancia con ostinazione al passato e, proprio per questo, si condanna a sciupare il presente.
L'accettazione, la tolleranza e il perdono. Queste sono lezioni che cambiano la vita.
Solo i coraggiosi sanno come perdonare. Un vile non ha mai perdonato: non è nella sua natura.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.
Si perdonano coloro che ci hanno offeso perché così il conto torna: un'offesa ciascuno. Ma quest'ultima è mortale.
Madre comune d'ogni popolo è Roma e nel suo grembo accoglie ognun che brama farsi parte di lei. Gli amici onora; perdona a' vinti; e con virtù sublime gli oppressi esalta ed i superbi opprime.
Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini. Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.