Ama la verità, ma perdona l'errore.— Voltaire
Ama la verità, ma perdona l'errore.
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
La necessità di parlare, l'imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l'uomo più grande.
C'è una grande differenza tra il parlare per ingannare, e lo stare zitti per essere impenetrabili.
L'amore non è cieco. Cieco è l'amor proprio.
Io conosco la gente, cambia in un giorno. Elargisce con la stessa generosità il suo odio e il suo amore.
Non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Nel perdono, non ci si limita a non vendicarsi, ma si deve avere il coraggio di andare alla radice delle tendenze aggressive deviate, per estirparle.
Il perdono è l'essenza dell'amore. Amare è perdonare, perdonare è amare.
Tutti hanno bisogno di perdonare in certi momenti, per ristabilire la pace e continuare a vivere insieme.
La persona che non vuole o che non può perdonare non riesce facilmente a vivere il momento presente. Si aggancia con ostinazione al passato e, proprio per questo, si condanna a sciupare il presente.
Se vuoi perdonami, se puoi perdonalo ma soprattutto perdona te stesso.
Quando lei grida che quel che hai fatto è stato imperdonabile, ha già cominciato a perdonarti.
Per un uomo che vive senza il perdono nel cuore, vivere è punizione peggiore di morire.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettar dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.