Il bene non è sempre in poter nostro!— Michail Jurevič Lermontov
Il bene non è sempre in poter nostro!
L'amore è come il fuoco: senz'alimento si spegne.
Io non rivelo mai i miei segreti, ma amo terribilmente che siano gli altri a scoprirli, poiché in tal caso posso sempre smentirne la veridicità.
Ma me un'ardente, una severa indole rode dalla culla... E, avendo solo provato il male, morrò non conoscendo in cuore pensiero né scopo meschino.
Sovente inganniamo noi stessi pensando che la donna ci ami per le nostre doti fisiche o morali; certamente esse preparano, predispongono il loro cuore ad accogliere il sacro fuoco,ma è tuttavia il primo contatto che decide la faccenda.
Guasta il sangue, la collera.
Il buon senso è come un cannocchiale che fa vedere da lontano il male e il bene.
Il male possiede una voce poderosa che desta le anime volgari e le riempie d'ammirazione, mentre il bene è largamente muto.
E' un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo.
Il male, al contrario del bene, ha il duplice privilegio di essere affascinante e contagioso.
Dicano pure di noi tutto il bene che vogliono, non ci diranno mai niente di nuovo.
Quando gli uomini fanno del bene, non esiste alcun Dio!
Non fu mai savio partito fare disperare gli uomini, perché chi non spera il bene non teme il male.
L'idea del bene e del male non ha quindi nulla da spartire con la religione o con la coscienza misteriosa; è un bisogno naturale delle razze animali.
L'uomo non sa né godere né soffrire bene, non comprendendo la differenza fra il bene e il male.
E' meglio un male sperimentato che un bene ignoto.