Chi non punisce il male comanda che lo si faccia.— Leonardo da Vinci
Chi non punisce il male comanda che lo si faccia.
La vita bene spesa lunga è.
Lussuria è causa della generazione.
Raro cade chi ben cammina.
Chi teme i pericoli non perisce per quegli.
Nessuno effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.
Dicano pure di noi tutto il bene che vogliono, non ci diranno mai niente di nuovo.
Solo la fiducia in Dio può trasformare il dubbio in certezza, il male in bene, la notte in alba radiosa.
L'argomento del giudizio universale, l'argomento del contendere cosmico con Dio, non sarà il male ma il bene. Dio non ci chiederà conto di quanto male abbiamo commesso, ma di quanto bene abbiamo compiuto.
La dialettica temporale come lotta tra bene e male è quella che c'è nella storia temporale umana nella quale positivo e negativo, bene e male sono sempre in lotta, sempre in tensione, sempre insieme.
Si aggiunga al già detto, che amore, con cui amiamo, è brama con cui ogni cosa brama, mediazione fra bene e male, brutto e bello (non dunque non brutto e non bello), ma buono e bello in rapporto a una certa comunicazione e partecipazione.
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
Il bene c'è ed è assoluto; esso si identifica anzi con l'Assoluto stesso, di cui è il volto attraente, lo splendore irradiante, l'esigenza amabile, il dono perfetto.
E' meglio un male sperimentato che un bene ignoto.
La fede aiuta a distinguere il bene e il male, a scegliere la via giusta nei momenti di difficoltà.
Il bene, per me, può essere soltanto un'altra persona. Che cos'altro potrebbe essere?