Non c'è legge che torni comoda a tutti.
L'inganno viene alla luce da solo nonostante tutte le cautele adottate agli inizi.
I mediocri non sono mai fatti oggetto di odio perché l'odio mira in alto.
I grandi uomini al centro dell'attenzione generale sono meno temuti a causa di un certo senso di saturazione.
Per i barbari la fedeltà gira al girare della fortuna.
L'animo umano è fin troppo pronto a scusare le proprie colpe.
Non basta limitarsi a non operare contro la legge; bisogna operare a seconda della legge. Non basta il non nuocere: bisogna giovare ai vostri fratelli.
Ragione per governare ma clemenza per perdonare: la prima è legge, privilegio l'altra.
I deboli di mente e l'uomo di genio non dovrebbero essere uguali davanti alla legge.
Essere completamente liberi e, allo stesso tempo, completamente dominati dalla legge è l'eterno paradosso della vita umana.
Ogni legge è inutile e anche fatale, se la nazione non è degna della legge e fatta per la legge.
Le più grandi leggi sono indefinibili; si intravedono soltanto come orizzonti di quiete, come una promessa lontana di felicità.
Quanto alle leggi, attieniti a quelle antiche; quanto ai cibi, invece, consuma quelli freschi.
Le leggi, che pur sono o dovrebbon esser patti di uomini liberi, non sono state per lo più che lo stromento delle passioni di alcuni pochi, o nate da una fortuita e passeggiera necessità.
Perché, o stolti, far birberie fuor della legge? c'è tanto posto di farne dentro!
L'italiano rispetta la legge soprattutto se coincide con i suoi interessi.