L'uso corregge le leggi.— Tito Livio
L'uso corregge le leggi.
La libertà corre gravi pericoli a causa di inganni e tradimenti.
Non sappiamo sopportare né i nostri vizi né i loro rimedi.
Le amicizie devono essere immortali, e mortali le inimicizie.
Spesso, e soprattutto in guerra, le cose fittizie valgono quanto le cose reali e chi crede di poter far affidamento su qualche aiuto, proprio come se davvero ne disponesse, si salva grazie al morale che ricava dalla speranza e dalla voglia di osare.
L'inganno viene alla luce da solo nonostante tutte le cautele adottate agli inizi.
Non v'è vita senza legge. Qualunque cosa esiste, esiste in un certo modo, secondo certe condizioni, con una certa legge.
La legge è uguale per tutti. Basta essere raccomandati.
L'autodifesa è la più antica legge della Natura.
Le leggi sono come ragnatele: quando qualcosa di leggero e di debole ci cade sopra, lo trattengono, mentre se ci cade una cosa più grande, le sfonda e fugge via.
Senza legge non c'è ordine né libertà.
Per alcune cose è più facile ottenere una legalizzazione che una propria legittimazione.
Quanto alle leggi, attieniti a quelle antiche; quanto ai cibi, invece, consuma quelli freschi.
Essere completamente liberi e, allo stesso tempo, completamente dominati dalla legge è l'eterno paradosso della vita umana.
Perché, o stolti, far birberie fuor della legge? c'è tanto posto di farne dentro!
Prima legge dei robot: mai danneggiare un essere umano.