A poco serve l'ira se non è sostenuta da adeguate forze.
Coloro ai quali per la prima volta arride il successo impazziscono perché non sanno padroneggiare la loro gioia.
L'uso corregge nelle loro mancanze le leggi scritte.
La gloria disdegnata ritorna talvolta, a tempo debito, accresciuta.
L'animo umano è fin troppo pronto a scusare le proprie colpe.
Tutti volevano che un re fosse scelto perché non avevano ancora gustato la dolcezza della libertà.
Non ho mai conosciuto uno che non valesse un fico secco e che non fosse irascibile.
Ira è breve furor.
Figliuol mio, disse 'l maestro cortese, quelli che muoion nell'ira di Dio tutti convegno qui d'ogni paese; e pronti sono a trapassar lo rio chè la divina giustizia li sprona, sì che la tema si volve in disìo.
Tutte le passioni immoderate ci portano danno alla vita civile, ma nessuna è più perniciosa dell'iracondia.
L'ira è temuta come il buio dai bimbi e una piuma rossa dalle fiere. Essa non ha in sé alcunché di saldo o di forte, ma impressiona gli animi fatui.
La rabbia impotente fa miracoli.
Nessuno diventa più forte adirandosi, tranne colui che senz'ira non sarebbe stato forte.
Contro le cose non conviene adirarsi, giacché esse non se ne curano affatto.
Un adirato può non essere irascibile, un irascibile, talvolta, può non essere adirato.