Una stessa legge per il leone e per il bue è oppressione.— William Blake
Una stessa legge per il leone e per il bue è oppressione.
Impara nella semina, insegna nel raccolto, ed in inverno godi.
Pensa al mattino, agisci a mezzogiorno, leggi di sera, e dormi di notte.
Se il pazzo persevererà nella sua follia diventerà saggio.
Al mattino pensa. A mezzogiorno agisci. Alla sera mangia. Quando è notte dormi.
Chi non osa osservare il sole in volto non sarà mai una stella.
Preoccupazione del legislatore deve essere il bene della collettività: "l'utilità generale" deve costituire il criterio orientativo in materia di legislazione. Conoscere il bene che giovi agli interessi della comunità, è scienza; ricercare i mezzi per realizzare questo bene, è arte.
In assenza di pianificazione, la legge della giungla prevarrebbe.
Tutti i diritti hanno la loro origine in una legge, e voi, ogni qualvolta non potete invocarla, potete essere tiranni o schiavi, non altro: tiranni se siete forti, schiavi dell'altrui forza se siete deboli.
Per dare savie leggi a un popolo bisogna essere anche un poco artisti.
L'autodifesa è la più antica legge della Natura.
Non v'è cosa più pericolosa di quell'assioma comune che bisogna consultare lo spirito della legge. Questo è un argine rotto al torrente delle opinioni.
L'uso corregge le leggi.
Fra due leggi opposte, tra due stabilimenti di usanze che hanno inconvenienti e vantaggi, bisogna consultar quale origine abbiano in natura e limitarli coi limiti fissati dalla natura medesima. Esempio il pensiero della posterità che le leggi limiteranno a sufficienza a due o tre generazioni.
Bisogna essere onesti per vivere fuori dalla legge.
Le leggi ottime sono le poche e brevi che s'accordano al costume del popolo e al bene comune. Le leggi tiranniche sono molti lacciuoli che ad uno o a pochi sono utili, e non s'accordano col costume pubblico, purché crescano gli pochi autori di esse.