Siamo schiavi della legge, per poter essere liberi.
Come non tutti i vini, così non tutti i caratteri inacidiscono invecchiando.
La pazienza è una volontaria e costante tolleranza di cose ardue e difficili a scopo di onestà e di utilità.
Come avrai seminato, così raccoglierai.
L'amicizia comporta moltissimi e grandissimi vantaggi, ma ne presenta uno nettamente superiore agli altri: alimenta buone speranze che rischiarano il futuro e non permette all'animo di deprimersi e di abbattersi.
La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi.
A vergogna degli uomini, si sa che le leggi del gioco sono le sole che dappertutto siano giuste, chiare, inviolabili e osservate.
Non c'è legge che torni comoda a tutti.
Fra due leggi opposte, tra due stabilimenti di usanze che hanno inconvenienti e vantaggi, bisogna consultar quale origine abbiano in natura e limitarli coi limiti fissati dalla natura medesima. Esempio il pensiero della posterità che le leggi limiteranno a sufficienza a due o tre generazioni.
La legge ci ha onorati: che possiamo onorarla a nostra volta.
La legge è uguale per tutti gli straccioni.
Senza legge non c'è ordine né libertà.
L'italiano rispetta la legge soprattutto se coincide con i suoi interessi.
Ogni legge è inutile e anche fatale, se la nazione non è degna della legge e fatta per la legge.
Per alcune cose è più facile ottenere una legalizzazione che una propria legittimazione.
La legge è il consenso di tutti scritto e promulgato per il ben comune.
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