La legge dell'uomo è la legge del linguaggio.
Il linguaggio opera interamente nell'ambiguità, e la maggior parte del tempo non sapete assolutamente nulla di ciò che dite.
Il fenomeno della follia, per l'uomo, non è separabile dal linguaggio.
Il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro.
Il sogno è un rebus.
I deboli di mente e l'uomo di genio non dovrebbero essere uguali davanti alla legge.
Quanto alle leggi, attieniti a quelle antiche; quanto ai cibi, invece, consuma quelli freschi.
La legge è uguale per tutti gli straccioni.
Prima legge dei robot: mai danneggiare un essere umano.
La legge in Italia, è come l'onore delle puttane.
Perché, o stolti, far birberie fuor della legge? c'è tanto posto di farne dentro!
Le leggi ottime sono le poche e brevi che s'accordano al costume del popolo e al bene comune. Le leggi tiranniche sono molti lacciuoli che ad uno o a pochi sono utili, e non s'accordano col costume pubblico, purché crescano gli pochi autori di esse.
Le più grandi leggi sono indefinibili; si intravedono soltanto come orizzonti di quiete, come una promessa lontana di felicità.
La legge è fatta per la protezione dei bricconi.
L'ignoranza della legge non è una scusa per nessun uomo: non perché tutti gli uomini conoscono la legge, ma perché questa è una scusa che tutti adducono, e nessuno sa come respingerla.