L'autodifesa è la più antica legge della Natura.
Vincono quelli che credono di potere.
La tua ignoranza è madre della tua devozione per me.
Molta malizia si mischia a un po' d'ingegno.
Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo.
È necessario che il popolo combatta per la sua legge come per le sue mura.
L'ignoranza della legge non è una scusa per nessun uomo: non perché tutti gli uomini conoscono la legge, ma perché questa è una scusa che tutti adducono, e nessuno sa come respingerla.
La legge dell'uomo è la legge del linguaggio.
Chi ha fatto la legge deve essere il primo ad ubbidire alla legge.
Non basta limitarsi a non operare contro la legge; bisogna operare a seconda della legge. Non basta il non nuocere: bisogna giovare ai vostri fratelli.
A vergogna degli uomini, si sa che le leggi del gioco sono le sole che dappertutto siano giuste, chiare, inviolabili e osservate.
La legge deve esprimere l'aspirazione generale, promuovere l'utile di tutti, rispondere a un battito del cuore della Nazione. La Nazione intera deve esser dunque, direttamente o indirettamente, legislatrice.
Senza legge non c'è ordine né libertà.
La legge è uguale per tutti gli straccioni.
Ogni legge è inutile e anche fatale, se la nazione non è degna della legge e fatta per la legge.