L'autodifesa è la più antica legge della Natura.
Si può costringere un uomo con l'inganno a provare un'emozione violenta, ma non lo si può portare alla verità con la ragione.
V'è un piacere ad essere matti che solo i matti sanno.
Non è sempre vera l'opinione popolare; i più possono errare grossolanamente come i pochi.
La democrazia è essenzialmente antiautoritaria; vale a dire, non solo chiede il diritto ma impone la responsabilità di pensare da soli.
Tutte le ereditiere sono belle.
Per i cittadini le leggi si applicano, per gli amici si interpretano, per alcuni si eludono.
Chi ha fatto la legge deve essere il primo ad ubbidire alla legge.
L'ignoranza della legge non è una scusa per nessun uomo: non perché tutti gli uomini conoscono la legge, ma perché questa è una scusa che tutti adducono, e nessuno sa come respingerla.
Le leggi sono le condizioni colle quali uomini indipendenti e isolati si unirono in società, stanchi di vivere in continuo stato di guerra.
La legge è uguale per tutti gli straccioni.
Se, secondo la legge islamica, dalle nostre parti si tagliasse la mano ai ladri, avremmo soltanto dei compositori con una mano sola.
L'orrore della legge fa la maestà del giudice.
Spesso il primo sentimento che si presenta in morale non è il migliore per la legislazione, chiave che spiega i motivi e i pretesti di molte cattive leggi.
Le leggi, che pur sono o dovrebbon esser patti di uomini liberi, non sono state per lo più che lo stromento delle passioni di alcuni pochi, o nate da una fortuita e passeggiera necessità.
La legge è il consenso di tutti scritto e promulgato per il ben comune.