Il desiderio della grandezza è un peccato divino.— John Dryden
Il desiderio della grandezza è un peccato divino.
Non è mai esistito, né potrà mai esistere, un governo dove opportunisti e stupidi non siano in maggioranza.
Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo.
Il mondo è un albergo, e la morte la fine del viaggio.
Si può costringere un uomo con l'inganno a provare un'emozione violenta, ma non lo si può portare alla verità con la ragione.
La democrazia non garantisce uguaglianza di condizioni; garantisce solo uguali opportunità.
Le nazioni hanno grandi uomini soltanto loro malgrado.
Quando imparerai a fregartene della gente, solo allora sarai grande.
Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.
Riguardo all'apprezzamento della grandezza di un uomo, vale per la grandezza spirituale la legge opposta a quella della grandezza fisica; quest'ultima viene rimpicciolita dalla lontananza, l'altra invece ne viene ingrandita.
Si crede un gran'uomo, ma è solo una prima donna.
Grande dovrebbe essere considerato (qualunque mediocrità contenga) tutto ciò che è capace di suscitare intensa emozione nella mente o nei cuori di quelli che sono innegabilmente grandi.
Quanti grandi uomini diventano piccoli allorché si mette alla prova la loro grandezza.
La grandezza dell'uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.
Non è grande nessuno di quegli uomini che le ricchezze e gli onori mettono in una condizione privilegiata. E perché, allora, sembra grande? Perché lo misuri insieme al piedistallo.