Non c'è altra ricchezza che la vita. La vita che include tutte le forze dell'amore, della gioia e dell'ammirazione.
È impossibile in architettura restaurare, come è impossibile resuscitare i morti, alcunché sia mai stato grande o bello.
L'arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo.
Il gusto non è semplicemente una parte e un indice della moralità: è la sola moralità.
Il miglior riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie a essa.
La speranza cessa di essere felicità quando è accompagnata dall'impazienza.
Una persona intelligente deve dedicarsi ad acquisire quel che è strettamente necessario, per non dipendere da nessuno; ma se, raggiunta questa sicurezza, perde tempo per aumentare la sua ricchezza, è un poveraccio.
Non c'è vera ricchezza all'infuori dell'umano lavoro.
Ciò che semini, un altro lo raccoglie. La ricchezza che trovi, un altro se la tiene.
La ricchezza è di molti, la saggezza di pochi. E la ricchezza, senza saggezza, spesso porta alla rovina.
Se i ricchi non sono felici, vuol dire che nessuno può essere felice.
Bisognerebbe andare a scuola di povertà per contenere il disastro che la ricchezza sta producendo.
I ricchi vanno aiutati, abbiamo già troppi poveri.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
Pare che per molti il desiderio maggiore sia quello di essere il più ricco al cimitero.
È nell'interesse del mondo commerciale che la ricchezza possa trovarsi dappertutto.
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