I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre.— John Ruskin
I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre.
Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
L'architettura è l'arte di disporre e di adornare gli edifici, innalzati dall'uomo per qualsivoglia scopo, in modo che la loro semplice vista possa contribuire alla sanità, alla forza, al godimento dello spirito.
È impossibile in architettura restaurare, come è impossibile resuscitare i morti, alcunché sia mai stato grande o bello.
La cosa più alta che possa far l'arte è di darvi la fedele immagine della presenza d'un nobile essere umano. Essa non ha fatto mai più di questo, e non dovrebbe far meno.
Lasciateci riformare la scuola, e troveremo anche qualche piccola riforma di cui le prigioni abbisognano.
I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.
I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.
Un buon libro rende migliore colui che l'ha scritto.
La maggior parte dei libri attuali dà l'impressione di essere stata fatta in una giornata con dei libri letti il giorno avanti.
Gli uomini non capiscono i libri finché non hanno vissuto un po', o in ogni caso, nessun uomo capisce un libro profondo finché non ha visto o vissuto almeno parte del contenuto di esso.
Ci sono libri che non si dovrebbero osare se non dopo i quarant'anni.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica.
I nemici dei buoni libri e del buon gusto non sono comunque coloro che disprezzano i libri, ma chi legge di tutto.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
La bellezza di un libro come oggetto non può prescindere dal suo contenuto. Non c'è infatti sopruso maggiore di un libro stupido rilegato lussuosamente.