I libri sono l'alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia.
Il saggio che col suo sapere non sa giovare a sé stesso, non sa nulla.
Devi dare all'amico in primo luogo quanto sei in grado di dare, in secondo luogo quanto la persona che ami e vuoi aiutare è in grado di sostenere.
Ozio con dignità.
La leggerezza è propria dell'età che sorge, la saggezza dell'età che tramonta.
La prudenza è la capacità di distinguere le cose da fare da quelle da evitare.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica.
I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.
Qualche libro lo si legge col sentimento di fare un'elemosina all'autore.
Dai libri imparo meno che dalla vita; un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario.
Il giornalismo è un viaggio all'esterno di se, i libri sono un viaggio dentro di se.
I veri libri devono essere figli non della luce e delle chiacchere ma dell'oscurità e del silenzio.
Giudicare poco importante un libro non appena si scopre che mira a un qualunque fine. La prima qualità richiesta ai libri di qualità è la necessità.
La scuola e l'università dovrebbero servire a far capire che nessun libro che parla d'un libro dice di più del libro in questione; invece fanno di tutto per far credere il contrario.
I libri sono di chi li legge.
I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.