Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.
La fortuna non solo è cieca lei stessa, ma per lo più rende ciechi anche coloro che ha favorito.
Nessuno danza sobrio, a meno che non sia completamente matto.
L'uso continuo dedicato ad una cosa, spesso vince l'ingegno e l'arte.
L'avarizia in età avanzata è insensata: cosa c'è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta?
Non esiste dovere più indispensabile di quello che impone di restituire una gentilezza.
Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l'altro, che potrete vantarvi di averlo letto.
I libri pensano per me.
Certi libri già dopo tre righe mostrano un radiatore che fuma.
Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.
Abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio.
Non voglio leggere più nessun autore di cui si noti che volle fare un libro: ma solo quelli i cui pensieri divennero improvvisamente un libro.
I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.
Non basta avere molti libri, bisogna anche spolverarli.
Un uomo che legge dovrebbe essere un uomo intensamente vivo. Il libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani.