Bisogna essere servi delle circostanze.
Nessun artificio può imitare l'operosità della natura.
Chi guarda un vero amico, in realtà, è come se si guardasse in uno specchio.
L'amicizia racchiude in se moltissimi e grandissimi vantaggi; ma ce n'è uno che senza dubbio li supera tutti: essa irradia nell'avvenire la luce di liete speranze e non permette che l'animo si fiacchi e cada a terra.
Niente è più amabile della virtù, niente spinge di più a voler bene, se è vero che proprio per la loro virtù e moralità ci sono care, in un certo senso, anche persone che non abbiamo mai visto.
La gratitudine non è soltanto la principale virtù, ma anche la madre di tutte le altre.
Solo l'obbedienza dà diritto al comando.
Noi non sentiamo la nostra dipendenza, ma, ammettendo la nostra libertà, arriviamo a un assurdo; ammettendo invece la nostra dipendenza dal mondo esterno, dal tempo e dalle cause giungiamo a formulare delle leggi.
Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
La morte è soprattutto povertà, ma anche obbedienza e castità.
Fai le cose come vogliono gli altri, e vedrai che bella fine che farai.
Al fondo della mia rivolta contro i potenti trovo, più antico, il ricordo delle torture inflitte alle bestie... e più l'uomo è feroce verso la bestia, più è carponi davanti agli uomini che lo dominano.
Servitù è il vero nome di quell'obbedienza che non è virtù.
La moglie obbediente è quella cui il marito ha ordinato di fare ciò che vuole lei e lei lo fa.
Ubbidire a un ordine sbagliato, come capita così spesso, ti dona la sicurezza di essere meglio dell'idiota che te l'ha imposto. E se l'ordine sbagliato genera la catastrofe che avevi previsto, la tua autostima si fortifica.