Non mi sazio di servire.
La natura è piena d'infinite ragioni che non furon mai in isperienza.
Ogni impedimento è distrutto dal rigore.
Al traditore la morte è vita, perché se usa lialtà non gli è creduta.
Ogni torto si dirizza.
L'ordinare è opra signorile, l'oprare è atto servile.
L'unica trasgressione possibile nel nostro paese è l'obbedienza alle regole.
Non credo al proverbio che, per saper comandare, bisogna saper obbedire.
Tutti sono sottomessi, tutti desiderano obbedire e pensare meno che si può: bambini sono gli uomini.
L'essere egoisti non significa vivere facendo i propri comodi, ma chiedere agli altri di vivere secondo i nostri comodi. La mancanza di egoismo invece consiste nel lasciar vivere il prossimo senza interferire nelle sue faccende.
Obbedire a natura in tutto è il meglio.
Infelice non è chi esegue un ordine, ma chi lo esegue contro la propria volontà. Disponiamoci, perciò a volere quello che le circostanze esigono.
I giapponesi hanno una parola per descriverlo. È judo; l'arte di conquistare sottomettendosi. L'equivalente occidentale di judo è, "Si, cara".
Tutti obbediscono con animo sereno quando a comandare è una persona che ne è degna.
Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
Non l'estasi salva ma l'obbedienza. E non la libertà dilata bensì il vincolo.