Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.— Leonardo da Vinci
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
Quando io crederò imparare a vivere, e io imparerò a morire.
Il vino consumato dallo imbriaco. Esso vino col bevitore si vendica.
Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indebolisce.
Nessun consiglio è più leale che quello che si dà dalle navi che sono in pericolo.
Quando la cosa unita è conveniente al suo unitore, li seguita dilettazione e piacere e sadisfazione.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.
Colui che poco possiede è tanto meno posseduto.
Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.
Il possesso disperde l'attrazione.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Quando l'appartenersi di una donna e di un uomo diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Di ciò che possediamo niente è necessario.