Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.— Umberto Eco
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Democrazia è anche accettare una dose sopportabile di ingiustizia per evitare ingiustizie maggiori.
Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo.
L'Ordine o lo si ride dal di dentro o lo si bestemmia dal di fuori; o si finge di accettarlo per farlo esplodere, o si finge di rifiutarlo per farlo rifiorire in altre forme; o si è Rabelais o si è Cartesio.
La bellezza del cosmo è data non solo dalla unità nella varietà, ma anche dalla varietà nell'unità.
Tutti aspiriamo al meglio ma abbiamo imparato che talora il meglio è nemico del bene, e dunque negoziando si deve scegliere il meno peggio.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Il possesso disperde l'attrazione.
Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.
Di ciò che possediamo niente è necessario.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
Colui che poco possiede è tanto meno posseduto.
Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.