Di ciò che possediamo niente è necessario.
Un viaggio è incompiuto se ci si ferma a mezza strada o prima del punto stabilito; la vita non è incompiuta, se è virtuosa.
Nessuno mai condannò la sapienza alla povertà.
Per il desiderio nulla è abbastanza, per la natura è abbastanza anche il poco.
Povero non è chi ha poco, ma chi vuole di più.
Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, ma è perché non osiamo che sono difficili.
Quando l'appartenersi di una donna e di un uomo diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Colui che poco possiede è tanto meno posseduto.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Il possesso disperde l'attrazione.
Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.