Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.— Biante
Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.
Cerca di vincere i tuoi nemici con la persuasione, non con la forza.
Cos'è proprio del sapiente? quando può nuocere, non volerlo.
Il più disgraziato degli uomini è colui che non sa sopportar la disgrazia.
Chi è casta? Colei, di cui le voci si guardano dal calunniare.
La maggioranza degli uomini è cattiva.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Colui che poco possiede è tanto meno posseduto.
Quando l'appartenersi di una donna e di un uomo diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede.
Il possesso disperde l'attrazione.
Di ciò che possediamo niente è necessario.
Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.
Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.